mercoledì 19 novembre 2014

GIANCARLO GIANNINI "Sono ancora un bambino" (a cura di Gabriella Greison, Longanesi)



 Sulla mia tomba vorrei scrivere ‘Fu un elettronico mancato’ ”. Per fortuna sarà sempre come è un grande attore, ma non soltanto. Scopriamo dal suo scoppiettante e profondo libro autobiografico “Sono ancora un bambino”, curato da Gabriella Greison e pubblicato da Longanesi, che Giannini perito elettronico lo è davvero e continua a farlo per hobby così come è inventore, fotografo, pittore, cuoco instancabile .
L'anticipazione della video-intervista a Giancarlo Giannini, uno dei più grandi attori italiani che racconta in un libro i molti aspetti della sua vita. “

 Versatile e istrionico non soltanto sul set, a teatro e in sala doppiaggio, travolgente nel quotidiano, nel privato, come quando lo incontri percepisci subito l’energia incredibile che gli è valsa pure qualche malalingua che lo voleva drogato perché troppo iperattivo. E questo come mille aneddoti, dettagli sono contenuti nel libro: le amicizie indelebili e profonde nate con il lavoro con Lina Wertmuller e Fellini, Mariangela Melato (“eravamo fratello e sorella”) e Vittorio Gassman, ma anche Marcello Mastroianni e Ugo Tognazzi, per i quali viene qualche volta ancora oggi scambiato e lui, paziente, affettuoso vero il loro ricordo, non delude la fan e firma col loro nome gli autografi.

E’ conosciuto negli Usa come grande attore ma anche come “King of pesto” da quando ha raccontato in TV la sua ricetta per il sugo freddo libgure e da allora la sua ricetta spopola. Negli USA – che considera la sua seconda terra amata, in particolare l’Arizona dove per un periodo voleva addirittura trasferirsi – è attore amato e voluto da grandi registi – e talvolta mancato, per i troppi impegni – e da colossi del cinema come Billy Wilder, Francis Ford Coppola, Ridley Scott. E gli incontri a non finire, l’amore per un mestiere che arriva fino alla passione nel dare voce ad Al Pacino e Jack Nicholson e all’attività di regista e insegnante. Per fare un Pasqualino settebellezze ci vuole insomma un Giancarlo mille curiosità. Con l’ inesauribile energia dei mattatori e dei bambini che giocano

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